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Venerdì, 22 Novembre 2024
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"Un disonore per il paese". La reazione di Villani Miglietta e delle opposizioni

"Un disonore per il paese". La reazione di Villani Miglietta e delle opposizioni

Lo scioglimento del consiglio comunale a Carmiano coinvolge anche i cinque consiglieri di minoranza. In attesa della notifica del provvedimento, che decreterà la fine anticipata del mandato per gli amministratori, tra i primi a parlare, seppur cautamente, è Gigi Bruno, esponente del gruppo di opposizione “LiberAzione”.

“Una decisione che in paese purtroppo ci si attendeva da tempo. In cinque anni di amministrazione sono state innumerevoli le interrogazioni e le interpellanze su diverse scelte politiche, avanzate all’indirizzo della maggioranza che ha ritenuto tuttavia di poter fare da sola – commenta il consigliere di minoranza. Questo è il risultato, Carmiano si ritrova a dover subire l’onta di un provvedimento che non merita”.

Decreto di scioglimento che inevitabilmente manda a casa tutti i consiglieri comunali. “Attendiamo di conoscere le motivazioni del provvedimento prima di esprimere ulteriori considerazioni. Inutile sollevare clamore che può solo danneggiare la comunità – prosegue Gigi Bruno. Ora si ripartirà dai tre commissari inviati dal Governo, che sapranno lavorare al meglio per bonificare quanto di negativo è stato riscontrato all’interno dell’Ente dalla commissione d’inchiesta e dal Prefetto di Lecce”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la dichiarazione del consigliere Mino Bruno. “Tanto è stato detto e denunciato nei consigli comunali. Abbiamo anche proposto due assise monotematiche per le dimissioni collettive a cui è stato dato parere negativo dalla maggioranza. Sul resto ci sarà tempo per esprimersi – chiarisce Bruno - attendiamo prima di conoscere il decreto del Consiglio dei Ministri”. Deluso dallo scioglimento per l’accertato rischio d’infiltrazioni mafiose si dice anche il consigliere Gerardo Mazzotta, presente in assise dal 1993. “Un duro colpo, che oggi fa male, ma servirà per spazzare via i responsabili e partire col rinnovamento”.

Intanto in paese i cittadini sono sgomenti. Sui social invece si creano le fazioni tra favorevoli e contrari, per un provvedimento che colpisce tutti e spinge l’onorevole Achille Villani Miglietta ad un breve commento: “Un disonore che nessun comune dovrebbe vivere. Un duro colpo per la nostra comunità, che dopo il commissariamento della banca cittadina – sottolinea l’ex sindaco - si trova a dover fare i conti con lo stesso provvedimento per l’Ente pubblico”.

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