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Sabato, 23 Novembre 2024
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Il Lecce batte il Vicenza e vola in testa alla B. Majer - Meggiorini: tutto risolto

Il Lecce batte il Vicenza e vola in testa alla B. Majer - Meggiorini: tutto risolto

Un Lecce spumeggiante e pazzerello si sbarazza del Vicenza, nel recupero della 18esima giornata del campionato di serie B, col risultato finale di 2-1, e balza al primo posto in classifica. Una serata straordinaria quella di Lucioni e compagni: i cambi operati da mister Baroni nella formazione iniziale non sortiscono il benché minimo effetto negativo, anzi. Dopo i primi 20 minuti di pressione del Vicenza, abbottonato nel suo classico 4-4-2, i giallorossi escono fuori alla grande e con qualità: uno dei peggiori Coda della stagione fornisce prima un assist ad uno straordinario Listkowski che segna il primo goal in serie B, poi chiude la partita su di una ribattuta. Il Lecce controlla e si gode finalmente, dopo tanta sfortuna tra guai fisici e altro, le giocate del polacco scoperto lo scorso anno da Pantaleo Corvino, semplicemente devastante: sensazionale il cambio di gioco di Strefezza per il numero 19 che, galvanizzato dal goal, si inventa una giocata da PlayStation controllando di petto il lancio, mandando al bar il difensore e servendo al centro per uno dei goal più facili da realizzare che viene però incredibilmente sbagliato da Coda. Sarebbe stata un'azione da urlo. Fantastica anche la prova di Calabresi sulla fascia destra: Arturo è un motorino instancabile, e che intesa con Strefezza. Bene Bjorkengren: le sue capacità d'inserimento non le conosciamo oggi. Da rivedere Faragò così come Di Mariano, in ritardo di condizione.

Prestazione da 5-0 se non fosse per il solito regalino che ogni tanto viene concesso e che in questo caso viene capitalizzato da Meggiorini: l'esperto attaccante regala un brivido finale ai tifosi giallorossi e suo malgrado si prende la scena con la reazione che segue agli insulti di Majer. Dispiace sicuramente, ma lo sloveno ha ceduto al nervosismo e alle pressioni del calciatore vicentino: chiunque ha assaggiato il campo, lo sport, l'agonismo conosce queste dinamiche, seppur da condannare. Quello che conta è che Majer abbia chiesto scusa negli spogliatoi e che Meggiorini le abbia accolte di buon grado. Molto più maturi loro di certa stampa che c'ha ricamato un caso da fantascienza, aizzando i leoncini da tastiera contro il nostro giocatore: si sa, il popolo del web è un popolo formato da fenomeni da baraccone per la maggiore. Un popolo che ha augurato i peggiori mali al figlio di Bonucci o all'arbitro Serra (vedasi Milan-Spezia) e che ieri sera ha avuto uno scrupolo di coscienza. Ma torniamo al Lecce, lasciando questi polveroni ad altri: siamo primi in classifica, con un totale di 40 punti. Non si può che essere soddisfatti di questi numeri spaventosi: il Lecce ha perso soltanto due volte e, mantenendo questa media di goal e risultati, andrebbe in serie A ad occhi chiusi. Ma sappiamo benissimo che il girone di ritorno può raccontare storie ben diverse e, tra squadre che lotteranno per la promozione e soprattutto squadre che lotteranno col coltello tra i denti per raggiungere la salvezza, tutti questi numeri possono essere sconfessati. Di certo il Lecce adesso sa, guardando tutti dall'alto, di poter arrivare a raggiungere l'obiettivo. Mancano 18 partite non è il momento dei voli pindarici: è importante remare tutti dalla stessa parte e sostenere con tutte le nostre forze questo bel gruppo di ragazzi che si certo non ha intenzione di fermarsi.

UP Listkowski, Calabresi, Strefezza

DOWN Faragò, Di Mariano

Emanuele Spagnolo

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